PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Una ricerca storica romanzata frutto della pazienza e della passione di un docente, attività di una vita, che ha imparato fin da subito la lezione di Barthes: “Bisogna sempre serbare una parte per l’effimero, a ciò che accade una volta e svanisce, a qualcosa che ‘vuole morire’, lasciando un ricordo più consistente della parola”. Anni di studi, di viaggi, di polvere e di archivi per conoscere e comprendere le proprie radici perché “quando ogni ricordo di noi sarà spento, le righe vergate in prima persona staranno a testimoniare che quelle vicende, quella donna, quell’uomo, quali noi siamo, quale tu sei, sono apparsi nel tempo della storia”. Poco importa che quei fogli scompaiano o vengano distrutti. Permane il desiderio che ci ha spinto a scriverle, e questo basta per salvarci. Può accadere che qualcuno ci ritrovi in un armadio, in un mercatino dell’usato e per ironia e per gioco immaginiamo di resuscitare tra le mani di un lettore per caso.